La visita lampo di Emmanuel Macron a Palazzo Chigi, scrive Boulevard Voltaire, ha messo in scena lo scontro fra due personalità agli antipodi. Da un lato Giorgia Meloni, definita “dama di ferro in salsa spaghetti”, orgogliosa delle sue radici («Sono una donna, una madre, un’italiana, una cristiana»); dall’altro un Macron presentato come l’“uomo di finzione”, abilissimo nell’“en même temps”, ma ora politicamente indebolito. Il presidente francese, osserva l’autrice, arriva quasi “in ginocchio” dopo le contestazioni in patria e cerca a Roma la legittimazione che vacilla a Parigi.
Il confronto è impietoso: Meloni fa dove Macron finge, sostiene il quotidiano. Il governo italiano vanta, secondo il pezzo, risultati concreti: decreto sicurezza varato nonostante le proteste, crollo dell’immigrazione illegale del 60 % nel 2024, avanzo di bilancio lodato dal FMI e misure di sostegno a famiglie e ceto medio che avvicinano il PIL pro capite italiano a quello francese. Perfino Donald Trump, si ricorda, elogia la premier: «Tutti la rispettano, nessuno potrebbe dire lo stesso di molti leader».
Sul fronte internazionale, Meloni punterebbe a contendere a Macron la leadership europea sull’Ucraina e a inserirsi nei vuoti lasciati dalla Francia in Africa, mentre sul piano interno sfida apertamente la magistratura, anche europea, difendendo Marine Le Pen e le forze dell’ordine italiane. Il “miracolo Meloni”, conclude Boulevard Voltaire, è stato possibile grazie all’unità delle destre in Italia, un’alleanza che in Francia resta lontana.
Fonte: https://www.bvoltaire.fr/meloni-recoit-macron-la-dame-de-fer-face-a-lhomme-de-feinte/
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