In un’intervista rilasciata a Claudia Luise, Luciano Canova – economista e autore del libro Economia dell’ottimismo – riflette sull’impatto dei dazi e sulle prospettive dell’Europa. Secondo Canova, nonostante le tensioni internazionali e le incertezze legate alle scelte dell’amministrazione Trump, l’Europa può trasformare questa fase in un’opportunità di crescita e integrazione. Il suo concetto di “economia dell’ottimismo” non è semplice speranza, ma un invito a riconoscere le criticità senza subirle passivamente, cercando strumenti per affrontarle e risolverle. In questo senso, l’ottimismo diventa una strategia per agire anche nei contesti più difficili.
Canova sottolinea che la volatilità delle decisioni politiche americane rende difficile fare previsioni precise, ma invita a non cedere alla retorica dell’emergenza. Secondo lui, i dazi comporteranno sicuramente un aumento dei prezzi negli Stati Uniti, ma possono anche stimolare un dibattito cruciale per l’Unione Europea: è giunto il momento di scegliere se proseguire sulla strada dell’integrazione politica – verso una federazione – o lasciar naufragare il progetto europeo. La crisi può dunque rivelarsi un’occasione per uscire dalla logica dell’alibi in cui l’UE si è rifugiata negli ultimi anni.
Sul tema della fuga dei giovani dall’Italia, Canova individua una delle cause principali nella scarsa attrattività del Paese, dovuta alla mancanza di investimenti in ricerca e istruzione, nonché alle difficoltà economiche che si traducono in salari bassi e scarsa competitività. Per invertire la rotta, secondo lui, servirebbero riforme strutturali, come un intervento deciso sul sistema pensionistico per riequilibrare la sostenibilità sociale e demografica, rafforzando piuttosto che allentando la legge Fornero.
Infine, l’economista commenta con preoccupazione le dichiarazioni di Trump sulle università, considerandole un segnale di minaccia alla scienza e alla libertà accademica. In questo quadro, l’atteggiamento di università come Harvard, che si sono opposte con fermezza anche a livello giudiziario, rappresenta per lui un segnale positivo della solidità dei valori democratici americani. Questo scenario, conclude, potrebbe anche tradursi in un’opportunità per l’Europa di attrarre talenti e capitale umano.
Fonte: Claudia Luise, La Stampa “I dazi sono un’opportunità per l’Europa”, intervista a Luciano Canova, Festival dell’Economia.
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