Diritto di natura e legge naturale
Secondo Hobbes, il diritto di natura è il potere che ogni individuo ha di agire liberamente in qualsiasi modo ritenga utile per proteggere e mantenere in vita sé stesso. In pratica, ogni persona ha il diritto di fare tutto ciò che pensa necessario per sopravvivere. Questo tipo di libertà è assoluta e condivisa da tutti, ma proprio per questo può portare facilmente a conflitti: ognuno è libero di agire contro gli altri, se lo ritiene utile per la propria sopravvivenza. Perciò, il diritto di natura crea una situazione di disordine e violenza continua — quella che Hobbes chiama stato di guerra di tutti contro tutti.
La legge naturale, invece, è un principio dettato dalla ragione. Essa suggerisce che, per vivere in sicurezza e preservare la propria vita, è necessario uscire dallo stato di natura e cercare la pace. Questo significa che, per convivere pacificamente, gli individui devono rinunciare a parte della loro libertà iniziale, accettando regole comuni. La legge naturale, quindi, limita la libertà individuale ma in cambio garantisce ordine, sicurezza e pace nella società.